curare il tunnel carpale con l'osteopatia

Tunnel carpale: “uscirne” con l’osteopatia

sento la mano intorpidita ed è come se, oltre al dolore, percepissi degli spilli che pungono…ma la cosa che mi preoccupa di più è che ho poca forza a stringere nella mano degli oggetti. Ho letto su Google che potrebbe essere…

Queste sono le parole che più spesso ritrovo nelle frasi delle persone che si rivolgono a me con una Sindrome del Tunnel Carpale. Se le si leggono con attenzione possiamo trovarci un breve riassunto dei principali segni e sintomi causati da questa sindrome.

Dolore, formicolio, bruciore al palmo della mano e alle dita (specialmente pollice, indice e medio), una presa degli oggetti difficoltosa per mancanza di forza: tutti elementi che fanno accendere una lampadina a tal riguardo. Si può infine aggiungere che, in alcuni casi, i sintomi tendono a presentarsi anche nelle ore notturne.
Chiaramente non ci si può basare solo su ciò che il paziente riferisce, poiché potrebbero essere presenti altre condizioni che mostrano dei punti in comune con questa sindrome, ad esempio un’ernia cervicale.

Nel momento in cui ti presentassi nel mio studio senza una diagnosi eseguita da un medico specialista o senza essere in possesso di un esame diagnostico, bisognerà procedere con dei test specifici per capire se effettivamente ci si trova davanti a questa condizione. È buona norma eseguire anche in presenza di una diagnosi certa questi test per averne la conferma.
Se non sei in possesso di queste informazioni, in alcuni casi ti consiglierò io stesso di rivolgerti al medico specialista per capire l’entità del danno con analisi più approfondite.

Ma parliamo ora di questa Sindrome del Tunnel Carpale…

È una tra i disturbi più comuni di intrappolamento di un nervo periferico, soprattutto nel genere femminile. In questo caso il nervo coinvolto è il nervo mediano. Immagina un filo elettrico che origina dalla cervicale, percorre tutto il braccio e arriva alla mano: questo filo ha importantissime funzioni, poiché ci permette di utilizzare diversi muscoli della mano e dell’avambraccio e di percepirne la sensibilità.

 

Quando compare la sindrome?

Ti ho anticipato che ci troviamo davanti ad un intrappolamento di un nervo: nel momento in cui il nervo mediano attraversa il polso per passare dall’avambraccio alla mano può subire una compressione in quello che viene chiamato Tunnel Carpale. Questa struttura è formata da un “pavimento” di ossa della mano, mentre il “tetto” corrisponde al Legamento trasverso del carpo.

Le cause

Per semplificarne la comprensione possiamo dividere le possibili cause in tre grandi gruppi, senza dimenticare che, in alcuni casi, può essere la combinazione di più fattori a causare dolore e infiammazione.

1. Cause anatomiche: differenze genetiche dell’anatomia del tunnel carpale che potrebbe risultare più stretto dalla nascita; traumi alla mano o al polso che creano delle alterazioni della zona, formazioni di cisti che riducono lo spazio di passaggio all’interno del tunnel.

2. Cause sistemiche: con questo termine si indicano tutte quelle patologie che hanno uno stretto legame con la comparsa della sindrome. Tra queste il diabete, l’ipertiroidismo e l’artrite reumatoide sono le più conosciute. Anche pazienti con obesità hanno un maggior rischio di comparsa.
Non bisogna dimenticare che le donne in gravidanza, per questioni ormonali, possono imbattersi in una Sindrome del Tunnel Carpale spesso limitata ai mesi di dolce attesa.

3. Attività quotidiane e lavorative: ho volute inserire anche questa sezione poiché, seppur non esistano prove certe che dimostrino come i movimenti ripetuti della mano e del polso possano portare allo sviluppo della sindrome, è un aspetto interessante da tenere in considerazione. Spesso le persone che vedo in studio con questa condizione svolgono lavori o attività prettamente manuali: lavoratori al PC, sarte, operai che utilizzano strumenti come cacciavite e martello… si può quindi affermare che questi fattori ne influenzino i sintomi e il grado di infiammazione presente.

Risolvi il problema con l’osteopatia!

Il modo più veloce per ottenere ottimi risultati è affiancare il trattamento osteopatico alla gestione “classica” della Sindrome, dunque il riposo, l’immobilizzazione del polso e l’eventuale assunzione di anti-infiammatori (su indicazione medica). Questa gestione della problematica viene chiamata “conservativa”. Si è visto come i trattamenti conservativi abbiano un’efficacia nell’80% dei pazienti con Sindrome del Tunnel Carpale!

Ora passiamo al lato pratico…

In studio verrai sottoposto ad un’esaminazione osteopatica per individuare la causa che ti ha portato ha soffrire di questo problema. Una volta analizzate le zone di passaggio del nervo mediano (cervicale/arto superiore) e raccolte tutte le informazioni necessarie verrà impostato un piano di trattamento basato esclusivamente su di te.

Gli obiettivi del trattamento sono:

  • alleviare la pressione del tunnel carpale
  • elasticizzare i tessuti
  • migliorare il movimento delle ossa della mano e del polso
  • incentivare il drenaggio della zona infiammata.

Un piano di trattamento completo non può tralasciare alcuni semplici esercizi che ti insegnerò a svolgere in autonomia per agevolare la guarigione e prevenire recidive. L’aiuto del trattamento osteopatico ottimizza i tempi di recupero post-operazione, nel caso ci si trovi davanti ad una Sindrome del Tunnel Carpale di “grado avanzato” dove risulta necessario l’intervento chirurgico.

Contattami per maggiori informazioni o per prenotare la tua visita al numero 333 7753654 o manda un’email a info@cherchiosteopata.it

 

    (*)Obbligatorio