“Sono andato dall’Osteopata e mi ha sbloccato!”

Questa frase esce spesso dalla bocca delle persone che si sono rivolte all’osteopata e hanno subito una manipolazione vertebrale durante il trattamento. Proprio in questo articolo voglio parlarti di tutto ciò che bisogna sapere a riguardo.

Il Glossario della Terminologia Osteopatica definisce la manipolazione vertebrale come “una tecnica osteopatica che utilizza una forza terapeutica di breve durata e che agisce su brevi distanze entro l’ampiezza di movimento anatomico di un’articolazione, per indurre il rilascio della limitazione”. Tradotto con parole più semplici, è una tecnica manuale in cui l’osteopata applica una spinta veloce e di piccola ampiezza su un’articolazione.

Questo impulso è spesso accompagnato da un “crack” udibile all’orecchio, la cosiddetta cavitazione. Il rumore non ti deve preoccupare, non si rompe nessun osso! Immagina che nell’articolazione, in condizioni di pressione inferiore al normale, vengono a formarsi delle bollicine di gas. Nel momento in cui la pressione aumenta, come nell’esecuzione di questa tecnica, la bolla implode.

Le manipolazioni spinali rientrano nel bagaglio di tecniche che ho a disposizione in qualità di Osteopata, ma non sono un’esclusiva di alcuna professione.
L’obiettivo principale di questa tipologia di tecnica è di ripristinare il movimento naturale dell’articolazione, che può portare al rilassamento dei tessuti mio-fasciali intorno l’articolazione stessa.

Gli effetti delle manipolazioni

• Aiutano a ridurre la rigidità della colonna vertebrale. È anche ampiamente riportato negli studi scientifici come queste tecniche siano in grado di fornire sollievo nel breve termine a coloro che soffrono di dolore alla schiena.
• Risultati positivi sono stati riscontrati per condizioni quali cefalee ed emicranie (correlate alla cervicale) e condizioni muscolo-scheletriche delle braccia e delle gambe.
• Hanno un effetto antidolorifico possibilmente determinato dai cambiamenti neurofisiologici o dagli effetti psicologici che esse creano sul corpo del paziente, influenzando le informazioni sensoriali trasmesse al Sistema Nervoso Centrale (cervello) dai tessuti e dalle articolazioni.

Gli effetti di queste tecniche non si fermano qui: sono stati registrati risultati di riduzione della pressione sanguigna e un miglioramento della funzione respiratoria.

Entrando più nello specifico…

1. La cervicale

Esistono prove di buona qualità che mostrano come la manipolazione produca cambiamenti positivi nel dolore, nella funzione della colonna cervicale e nella soddisfazione del paziente per il dolore al collo subacuto (presente da più di 6 settimane) o cronico (presente da più di 3 mesi) nel breve e intermedio termine.
Gli studi suggeriscono che le manipolazioni sono superiori alla TENS per gli individui con mal di testa di origine cervicale cronica.
È stato dimostrato che i risultati positivi aumentano quando le manipolazioni vengono utilizzate in combinazione ad altri elementi come l’esercizio fisico, i consigli per il paziente e la poca immobilizzazione della cervicale. Infatti, è importante tu sappia che durante il trattamento osteopatico non verrà eseguita su di te un unico tipo di tecnica, come può essere la manipolazione spinale, ma più tecniche che insieme porteranno ad un risultato di benessere e miglioramento della tua problematica.

2. La colonna toracica

Nonostante ci siano poche prove che consigliano l’uso di manipolazioni nella zona dorsale della colonna vertebrale per il sollievo dal dolore toracico, l’uso di queste tecniche viene suggerito per alleviare il dolore cervicale e aumentare la funzione respiratoria.

3. La colonna lombare

La manipolazione spinale della colonna lombare è una tecnica comunemente somministrata dall’osteopata ai pazienti con lombalgia. I dati indicano che pazienti con dolore lombare riportano miglioramenti immediati del dolore in seguito all’esecuzione di questa tecnica.
L’uso della manipolazione spinale come parte del trattamento per la lombalgia è raccomandato da diverse linee guida per la pratica clinica, comprese le linee guida per la lombalgia acuta.
Sono state inoltre condotte alcune ricerche per studiare gli effetti delle manipolazioni spinali sull’aumento della forza muscolare in individui sani. Viene suggerito come l’applicazione di queste tecniche possano migliorare le risposte motorie migliorando la funzione del sistema nervoso e portando ad una maggiore forza muscolare isometrica nel collo, nella schiena e nei muscoli periferici.

Sono adatte a tutti?

La chiave per eseguire in modo appropriato una manipolazione con la massima efficacia e senza effetti collaterali è la capacità di condurre un’attenta valutazione iniziale, da parte dell’osteopata, per escludere eventuali controindicazioni. Le manipolazioni vertebrali non sono adatte al tuo corpo se presenti:

– compressioni del midollo, della cauda equina, della radice nervosa con deficit neurologico crescente;
– frattura nel punto di applicazione della tecnica;
– aneurisma aortico.

Alcune tra le condizioni che ti ho appena elencato sono urgenze mediche. È molto raro vedere un paziente con tali problematiche in uno studio osteopatico, ma bisogna esserne sempre ben consapevoli nel caso capitino e non siano ancora state diagnosticate. In tal caso il rimando al personale medico è d’obbligo.
Esistono anche dei fattori di rischio come la mancanza di diagnosi, patologie che portano ad un significativo indebolimento osseo, come l’osteoporosi conclamata, e condizioni in cui non è possibile ottenere il posizionamento corretto del paziente a causa del troppo dolore.

In conclusione…

Se effettuata da professionisti preparati, la manipolazione vertebrale è ben tollerata e molto efficace. Potrai sperimentare una piacevole sensazione di sollievo, con riduzione del dolore e maggior libertà di movimento.
Il modo migliore per utilizzare le manipolazioni, come ti ho già indicato, è in combinazione con altre modalità terapeutiche. Ci sono prove, da uno studio di alta qualità, che la terapia manipolativa spinale combinata con l’esercizio è più efficace di altre procedure come la singola manipolazione spinale, l’esercizio o la sola consultazione del medico. È per questo motivo che è importante inserire la manipolazione spinale in un piano di trattamento più ampio che includa tutte le tecniche che l’osteopata ha a disposizione!

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