Ti è stato consigliato di rivolgerti ad un osteopata o su internet hai letto che potrebbe fare al caso tuo…
Che cosa mi farà? Quanto durerà un trattamento? Devo portare qualcosa?
Se è la prima volta che ti rechi nel mio studio a Seregno o Varedo, questi possono essere alcuni dei dubbi che hai per la testa. In questo articolo cercherò di rispondere alle domande più frequenti che le persone mi pongono prima di prenotare una visita.
Che cosa mi farà?
L’Osteopatia è una terapia manuale: l’unico “strumento” utilizzato per trattarti saranno le mani dell’osteopata. Qualsiasi macchinario, fasciatura o strumentazione adoperati nel trattamento NON È OSTEOPATIA, ma un’integrazione di altre pratiche in cui l’osteopata può essersi specializzato oltre alla formazione osteopatica. Se vuoi approfondire l’argomento “Che cos’è l’osteopatia” clicca qui.
Quanto dura un trattamento?
Ogni osteopata decide le sue tempistiche di trattamento. Nel mio caso, la prima visita ha una durata di circa 1 ora, mentre eventuali trattamenti successivi di circa 45 minuti (per il paziente pediatrico le tempistiche possono cambiare). La prima visita è più lunga poiché composta da un colloquio iniziale in cui andremo a sviscerare non solo il motivo che ti ha portato in studio, ma tutti i dati rilevanti della tua storia clinica, prima di proseguire con la valutazione e il trattamento. Ogni paziente può avere una “storia” traumatica e patologica più o meno complessa, diversi esami e referti medici da visionare: questi elementi possono far variare le tempistiche della visita.
Nei trattamenti successivi, il colloquio iniziale sarà più breve: mi riferirai la tua condizione e si procederà con la valutazione e il trattamento.
Come funziona una prima visita osteopatica?
La prima visita osteopatica è suddivisibile in 3 “momenti” principali:
Anamnesi
Non consiste semplicemente nel riferire il motivo che ti ha condotto in studio. È il racconto della tua “storia clinica”: in questo modo si riescono a ricavare informazioni utili, ad esempio traumi passati, patologie presenti, assunzione di farmaci e chiaramente anche le caratteristiche del tuo dolore. Tutto ciò per iniziare a capirne la causa e se ci sono eventuali controindicazioni al trattamento. Se il tuo problema non fosse di pertinenza osteopatica, il rimando al medico specialista più adatto alla tua condizione è d’obbligo!
Esame obiettivo: valutazione posturale, dei movimenti e palpatoria.
Verrai osservato in posizione statica (in piedi, ferma) e dinamica (mentre compi i movimenti indicati dall’osteopata). In questo modo ricaverò importanti informazioni sulla tua postura, le rigidità e se il dolore aumenta/diminuisce in determinate posizioni o movimenti. Utilizzerò queste informazioni per capire quali sono le zone da trattare o da tenere in considerazione. La conferma del trattamento di queste zone, appena individuate, viene data dalla palpazione.
Trattamento
Da seduto o da sdraiato sul lettino verrai sottoposto a diversi tipi di tecniche manuali, scelte in base alle informazioni ricavate negli step precedenti della visita. Se vuoi approfondire l’argomento clicca qui.
Quanti trattamenti servono per risolvere il mio problema?
Ogni problematica e ogni paziente hanno diverse tempistiche di trattamento. È complesso stimare con esattezza quanti trattamenti saranno necessari dopo averti valutato in prima visita (potrebbe essere necessario un trattamento in più come uno in meno), immaginati senza averti ancora visto e valutato di persona! Posso darti delle indicazioni generali: i primi trattamenti, solitamente, tendo a fissarli a distanza di 5-7 giorni uno dall’altro; nel momento in cui si notano dei cambiamenti soddisfacenti, sia nei sintomi che a livello oggettivo, si andrà ad allungare il periodo tra un trattamento e l’altro.
Devo portare qualcosa?
Oltre ad un vestiario adeguato, di cui ti parlerò nel prossimo paragrafo, se hai eseguito degli esami strumentali (radiografia, ecografia, risonanza magnetica etc.), prima di recarti nel mio studio, portali con te! Se hai eseguito degli esami in passato inerenti alla tua zona di dolore o per incidenti, traumi importanti, interventi chirurgici, puoi presentarmeli in visita: sarò io a valutare se necessario prenderne visione o meno.
Come mi devo vestire?
Consiglio un vestiario comodo:
- gli uomini possono indossare una canottiera e dei pantaloncini;
- le donne, allo stesso modo, possono indossare una canottiera, dei pantaloncini corti o dei leggings.
Durante la valutazione posturale e dei movimenti preferisco osservare il paziente in intimo, in modo tale da esaminare nel dettaglio tutto il corpo. Un intimo adeguato sotto il vestiario che ti ho elencato in precedenza può essere la scelta più adatta. Durante il trattamento, in base alla zona da trattare, non è assolutamente un problema tornare ad indossare canottiera e pantaloncini.
Ora dovresti avere tutte le informazioni necessarie per recarti presso i miei studi di Seregno e Varedo.
Hai ancora dei dubbi?
Contattami per maggiori informazioni o per prenotare la tua visita!
Chiama il numero 333 7753654 o manda un’email a info@cherchiosteopata.it