Se ti dicessi le parole “colpo di frusta”, molto probabilmente le prime immagini che comparirebbero nella tua mente sono quelle di un incidente in auto e del collarino cervicale.
Infatti, il colpo di frusta può essere definito come un evento traumatico che interessa la cervicale, solitamente la zona più colpita e sofferente.
C’è un “ma”…
In realtà l’impatto viene assorbito in tempi e modalità diverse dalle varie zone del nostro corpo. In che modo? In base alla struttura (osso, muscolo, liquido) e alla possibilità di movimento durante l’impatto: pensa alla cintura di sicurezza che blocca il torace…
Ed è proprio per tal motivo che in Osteopatia il colpo di frusta viene considerato traumatico non solo per la cervicale, ma per tutta la colonna vertebrale, per i visceri e per l’asse cranio-sacrale.
Le cause
Solitamente puoi imbatterti in un colpo di frusta a causa di un brusco movimento del capo che supera i limiti di escursione delle articolazioni. Come dicevamo in precedenza, quando ne sentiamo parlare pensiamo subito ad un incidente in auto…c’è dell’altro!
In realtà qualsiasi trauma che prevede un’accelerazione e un rallentamento improvviso, un movimento “a frusta” che coinvolge la cervicale, può essere considerato come tale: urtare contro un ostacolo, cadere dalla bicicletta, traumi in sport di contatto, cadute violente per terra o una forte e inaspettata spinta da dietro.
Dunque puoi capire quante siano le situazioni in cui ci si potrebbe imbattere in questa condizione.
Quali sintomi si possono lamentare?
Non è detto che il dolore si presenti immediatamente dopo il colpo di frusta. Spesso la comparsa dei sintomi avviene dopo svariati giorni o settimane.
L’importanza del trattamento osteopatico consiste sia nel ritorno ad una condizione di non dolore, ma soprattutto a non risentire del trauma negli anni a venire. Se il colpo di frusta non viene “risolto” potrebbe creare un terreno fertile per altri tipi di problematiche cervicali e non solo.
I sintomi più comuni sono:
- dolore e rigidità cervicale
- dolore cervicale con formicolio alle braccia
- dolore cervicale che si espande al capo o nella zona degli occhi
- dolore alla spalla, alla parte superiore della schiena o alle braccia
- vertigine e nausea
- cefalea (mal di testa)
Affidati all’Osteopata
In base a ciò che riferisci da paziente, sarà importante cercare di ricostruire insieme la dinamica del colpo di frusta per capire quali possano essere le zone del tuo corpo che hanno subito maggior danno.
Le iniziali ipotesi potranno trovare conferma grazie a test specifici e alla palpazione. Ci tengo a ricordare che l’osteopatia è una terapia manuale e come tale utilizza come strumento di lavoro le mani dell’osteopata.
Tra le informazioni raccolte sarà importante considerare se hai previsto o meno il colpo di frusta, ovvero se hai avuto il tempo per prepararti all’impatto e irrigidire i muscoli. Questo perché, se il trauma non viene previsto, potrebbe coinvolgere strutture profonde come ossa e legamenti, che assorbono l’urto tanto quanto alcuni organi e il sistema nervoso. Quindi la valutazione del tuo corpo non sarà limitata alla zona cervicale, ma andrà ad individuare tutte le strutture più in sofferenza.
Una volta individuate le zone di disfunzione le si “lavoreranno” con le tecniche manipolative osteopatiche: tecniche articolatorie, fasciali, viscerali e cranio-sacrali.
A fine trattamento, se opportuno, ti sarà consigliato lo svolgimento di esercizi per velocizzare la guarigione e mantenere nel corso del tempo un ottimale stato di salute.
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