Il termine “sciatica” sembrerebbe risalire ai tempi dell’antica Grecia e di Ippocrate, considerato il padre della medicina; quindi, una condizione di dolore per l’uomo presente da migliaia di anni!
Molto spesso, nel linguaggio comune, tendiamo ad utilizzare questa parola in maniera inappropriata per indicare qualsiasi tipologia di dolore che coinvolge la schiena e/o le gambe.
In realtà, con sciatica si indica la sensazione dolorosa che interessa il nervo Sciatico, percepita proprio lungo il suo percorso nella regione posteriore dell’arto inferiore.
Il nervo Sciatico
È costituito dall’unione delle radici nervose (immagina dei fili elettrici che escono dalla colonna) che originano a partire dalla quarta vertebra lombare fino alla seconda vertebra sacrale. L’unione di queste, nella porzione posteriore del bacino, va a formare il nervo più grande del nostro corpo, con un diametro che può sfiorare i 2 cm!
Lo Sciatico ha sia una funzione motoria, che una funzione sensitiva: infatti innerva la muscolatura posteriore della coscia, gli adduttori e tramite le sue ramificazioni i muscoli postero-anteriori della gamba e del piede; trasmette inoltre la sensibilità di diverse zone della porzione posteriore e laterale della gamba e del piede.
L’origine del dolore
L’infiammazione del nervo Sciatico e il dolore che ne consegue può essere causato da qualsiasi condizione che provochi una compressione del nervo:
- discopatia degenerativa o un’ernia del disco;
- spasmo muscolare come la “famosa” sindrome del muscolo Piriforme;
- stenosi vertebrale e foraminale, ovvero un restringimento dei canali in cui passano le radici nervose dello Sciatico;
- spondilolistesi, dove è presente uno scivolamento di una vertebra sull’altra;
- la crescita di una massa a livello vertebrale, anche di tipo tumorale, può portare a percepire sintomi da sciatica.
Inoltre, si è registrato un maggior rischio di insorgenza di sciatica nelle persone in sovrappeso e nei lavoratori che passano diverse ore seduti in ufficio o in macchina.
Segni e Sintomi
Il dolore gioca un ruolo da protagonista nella sciatica e nella grande maggioranza dei casi i sintomi coinvolgono una sola gamba.
Generalmente, il dolore si localizza a livello della natica, della porzione posteriore e laterale della coscia, della gamba, fino alla zona laterale e plantare del piede. Ho utilizzato la parola “generalmente” poiché la zona di dolore e i sintomi caratteristici della sciatica, che leggerai di seguito, dipendono molto dalle radici nervose coinvolte.
L’intensità del dolore può variare in base alla zona di compressione del nervo e allo stato di infiammazione. Potrai percepirlo come costante e acuto o come una presenza di sottofondo con picchi di dolore, in determinate circostanze, simili a fitte e scosse elettriche.
Inoltre, potresti presentare i seguenti segni e sintomi:
– intorpidimento;
– alterazioni della sensibilità;
– sensazioni di caldo e freddo, formicolio e bruciore alla gamba;
– debolezza muscolare;
– difficoltà nella camminata;
– compromissione dei riflessi tendinei.
Spesso i sintomi tendono a peggiorare con la flessione anteriore della colonna vertebrale.
Gestione medica
L’utilizzo di medicinali, talvolta utili per gestire il dolore acuto e molto intenso, deve essere praticato sotto consiglio o prescrizione medica. I farmaci più prescritti per la sciatica sono gli antinfiammatori non steroidei, miorilassanti, corticosteroidi, antidepressivi, anticonvulsivanti e analgesici oppioidi.
La collaborazione con altri professionisti nell’ambito sanitario tra cui l’ortopedico, il neurologo e il fisioterapista permette sicuramente una migliore gestione della problematica in base alla causa.
L’opzione chirurgica dovrebbe essere presa in considerazione solo al fallimento dei trattamenti conservativi (farmaci, osteopatia, fisioterapia, esercizi specifici…).
L’osteopatia per la sciatica
Da osteopata tengo a sottolineare nuovamente quanto risulti essenziale capire quale sia la causa del dolore, senza basarsi unicamente sui sintomi.
L’osteopatia è un valido rimedio per attenuare i dolori da sciatica, specialmente se originano da alterazioni meccaniche della colonna vertebrale, problematiche posturali e contratture muscolari (come nella sindrome del muscolo Piriforme). In seguito ad un’attenta valutazione osteopatica e l’esecuzione di test specifici, sarà valutata la mobilità delle tue articolazioni, con particolare riguardo alla zona lombare e al bacino.
Potrai inoltre notare che il trattamento osteopatico non si concentra unicamente sulla zona di dolore, ma coinvolge anche zone solo apparentemente sconnesse dalla problematica.
Durante la visita verrai sottoposto a differenti tipologie di tecniche manuali che agiscono sulle strutture che causano il tuo dolore:
- la mobilizzazione del tessuto nervoso e delle articolazioni facilita la rimozione delle tensioni e la produzione di un effetto terapeutico;
- la manipolazione articolare aiuta a ripristinare il corretto movimento dell’articolazione;
- il trattamento di eventuali punti trigger (zone muscolari dolenti alla palpazione e rigide) viene eseguito per rilasciare il tessuto muscolare troppo contratto o troppo “irritato”;
- le tecniche di energia muscolare ti coinvolgeranno in prima persona, dovendo eseguire delle contrazioni leggere e controllate per agevolare il ritorno ad una condizione muscolare fisiologica;
- il rilascio miofasciale e la mobilizzazione dei tessuti della parte bassa della schiena, del bacino e delle gambe mira a diminuire la tensione muscolare e lo spasmo.
Per un effetto benefico duraturo nel tempo…
Oltre ai trattamenti osteopatici, sarà necessaria la tua collaborazione attiva per guarire e ostacolare nuovi episodi di dolore:
– nella fase acuta, limita il riposo a letto per quanto concesso dal dolore;
– evita se possibile posizioni sedute o in piedi prolungate;
– usa tecniche di sollevamento dei pesi corrette;
– mantieni una buona elasticità della colonna lombare e dei muscoli posteriori della coscia. In alcuni casi, avvalendomi dei professionisti con cui collaboro, potrebbe esserti consigliato lo svolgimento di esercizi per il rinforzo del core addominale.
Contattami per maggiori informazioni o per prenotare la tua visita chiama il numero 333 7753654 o manda un’email a info@cherchiosteopata.it