Non esistono limiti di età per portare il proprio figlio dall’osteopata!

Il trattamento osteopatico aiuta il piccolo paziente ad affrontare un’età di trasformazioni nella maniera più fisiologica possibile. È un approccio sicuro e si pone come obiettivo, sia in ottica di prevenzione che di cura, la risoluzione degli atteggiamenti muscolo-scheletrici che potrebbero ostacolare il corretto sviluppo posturale, neurologico e sensoriale.

Un’attenta anamnesi, la valutazione dei movimenti, la palpazione dei tessuti corporei del paziente permetterà di identificare le zone di eccessiva tensione e di andare a correggerle. Questo processo viene strettamente relazionato alla fase di sviluppo in cui si trova il neonato o il ragazzino.

Per facilitare la comprensione, possiamo suddividere l’età pediatrica in più momenti, poiché ogni momento ha esigenze diverse vediamo insieme come l’osteopata può supportare il giovane paziente.

• OSTEOPATA PER IL NEONATO

Il parto è sicuramente il primo trauma che il neonato subisce, ma anche  un travaglio lungo e faticoso può essere fonte di sofferenza per il piccolo.

Queste situazioni possono creare atteggiamenti riscontrabili in piccole alterazioni della funzionalità del neonato, ma tanto importanti da influenzarne lo sviluppo, il nutrimento e la qualità del sonno.

L’osteopata può essere un aiuto nel far fronte ad alcune problematiche comuni nelle prime settimane di vita, verificando in collaborazione con le figure mediche di riferimento che non vi siano particolari ostacoli per il suo corretto sviluppo.

 

• OSTEOPATA PER IL BAMBINO

Lo sviluppo motorio del bambino è influenzato dalle attività che pratica, così come lo sviluppo verbale e psichico sente l’influenza del rapporto con le persone che gli stanno intorno.

Queste nuove stimolazioni esterne a volte possono ripercuotersi sul bambino stesso con vizi posturali errati. Anche i traumi da caduta durante le attività ricreative possono influenzare la crescita corretta. Inoltre, l’età infantile è spesso caratterizzata da infezioni alle vie respiratorie e uditive: in queste situazioni, dopo o durante l’eventuale approccio farmacologico, il trattamento osteopatico può agevolare la guarigione lavorando sulle strutture mio-fasciali e craniche del bambino.

 

• OSTEOPATA PER L’ADOLESCENTE

In questa fascia di crescita si inizia ad intravedere quello che sarà il completamento della struttura fisica dell’adolescente.

La struttura corporea subisce tantissimi cambiamenti spesso fortemente influenzati dall’attività sportiva che il giovane pratica e che può farlo imbattere in alcuni infortuni.

In questo caso l’osteopata lavora sempre in un’ottica di prevenzione e cura, agevolando il corretto sviluppo del ragazzo o della ragazza verso le sue fasi finali di completamento della crescita.

Le condizioni su cui l’osteopatia gioca un ruolo importante nel paziente pediatrico e adolescente sono le seguenti:

• plagiocefalia (anomalia della forma del cranio dovuta al parto o alla posizione nel sonno) e torcicollo;
• stitichezza e coliche gassose;
• atteggiamenti posturali errati o condizioni muscolo-scheletriche tra cui piede piatto, varismo o valgismo delle ginocchia, atteggiamenti scoliotici;
• otiti e sinusiti;
• mal occlusione e deglutizione atipica;
• difficoltà del sonno.